Venerdì 24 Novembre 2017 presso il Ristorante la Campaza, si
è trascorsa una piacevole serata della Round Table 11 di Ravenna in interclub
con gli amici del Club 41 Ravenna, ospite d'onore Claudio Marcello Costa, noto
al grande pubblico come “dottor Costa”.
Da oltre trent'anni è la figura medica di riferimento dei
piloti motociclisti, molto conosciuto ed apprezzato anche dagli appassionati di
questo sport.
La passione per le azioni di salvataggio dei piloti motociclistici,
da parte del futuro "dottor Costa", ebbe inizio proprio sul Circuito
di Imola, il 22 aprile 1957, soccorrendo Geoff Duke alla
curva delle "acque minerali" dopo una rovinosa caduta con la
sua Gilera,
mentre gareggiava nella classe 500 della Coppa d'Oro Shell.
In occasione della "200 miglia di Imola", Claudio Costa ed
alcuni colleghi amici suoi appassionati di motociclismo, si offrirono di
fornire assistenza sanitaria ai piloti in caso di caduta.
Per i primi anni il servizio venne espletato raggiungendo in
automobile i vari circuiti con borsa medica al seguito, ma nel 1976 il dottor Costa
ipotizzò di poter disporre d'un automezzo appositamente attrezzato per
interventi di primo soccorso anche complessi, adatti per
fronteggiare le crisi post-traumatiche iniziali e consentire un più sicuro
trasporto in ospedale. Questa idea venne sottoposta all'amico del padre Gino Amisano che
la finanziò interamente, dando vita all'ormai celeberrima "clinica mobile".
Nel corso della serata era presente anche Virginio Ferrari, pilota motociclistico
italiano.
E’ stato anche visionato un videomessaggio da parte di Alex Zanardi, grande amico di Costa,
simbolo delle persone che di fronte alle difficoltà sanno reagire e rinascono a
nuova vita, capaci di imprese apparentemente impossibili che sono frutto dell’eroismo
di cui ognuno di noi è capace quando tutto crolla.
La serata si è piacevolmente conclusa con interessanti
interventi da parte del pubblico, ai quale il Dott. Costa si è reso disponibile
a rispondere, con qualche tratto di malinconia e di nostalgia per gli anni
trascorsi.
Fabio Amadei
Corrispondente RT11 2017/2018
Nessun commento:
Posta un commento