Redazione Artù News

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Supplemento alla Testata " Artù " periodico registrato presso il Tribunale di Bologna n.6390 del 12/01/1995

martedì 27 febbraio 2018

RT37: LO SPIEDO BRESCIANO 3° EDIZIONE


Si è conclusa anche la 3°edizione de “lo Spideo Bresciano” ormai un appuntamento fisso nel palinsesto degli eventi nazionali, ottima location, ottima organizzazione e ottimo cibo hanno permesso a tutti i commensali di passare una giornata in allegria.

Vorrei però soffermarmi sul vero successo dell’evento, che è l’amicizia e la vicinanza affettiva che molte tavole dimostrano alla nostra amata RT37 Brescia, è stato un vero piacere e una bella occasione per stare in compagnia di vecchi amici alcuni incontrati per la prima volta in quella occasione, il successo è per tutta la Round Table italia, che sta dimostrando un vero e proprio rilancio con la partecipazione agli eventi organizzati e la partecipazione ad iniziative e progetti come quello presentato in occasione dello spiedo, progetto Young, che ha visto 4 dei 17 “Younger” di Brescia  presentarsi alle tavole presenti e dimotrando di esserci e di volersi ritagliare uno spazio per dimostrare il valore dei singoli individui che ne fanno parte, ma un applauso enorme va fatto alle tavole presenti le quali hanno dimostrato di sostenere con entusiasmo questi ragazzi (ma quanto è bella la Round Table).

Abbiamo presentato inoltre  il nostro nuovo service di altissimo livello, mirando direttamente sulla parte piu sensibile della nostra popolazione, I BAMBINI, Tra la fine del 1995 e i primi mesi del 1996 un gruppo di genitori si sono trovati uniti nel dover affrontare una delle esperienze più traumatiche: la nascita prematura del proprio bimbo. Da questa difficile esperienza è nata l'Associazione Nati per Vivere Onlus, la quale è stata costituita ufficialmente nel 1996, per iniziativa del gruppo sopra detto e di alcuni medici ed infermieri operanti nel reparto di Neonatologia degli Spedali Civili di Brescia, con lo scopo di migliorare la cura e l’assistenza dei neonati e di fornire alle famiglie un’assistenza di carattere psicologico e materiale, noi abbiamo deciso di sostenere le loro iniziative e progetti per il valore umano che rappresentano.

Che altro dire se non che un enorme GRAZIE a tutti per aver fatto grande  il nostro Spiedo Bresciano

Alla prossima......da voi..

V.I.T
Ivano Oprandi
Presidente RT37 Brescia








lunedì 19 febbraio 2018

RT12: Alla scoperta della cucina etiope

La Round Table Rimini si è concessa una cena eccentrica: alla scoperta della cucina etiope. Nonostante il passato coloniale in Eritrea e la breve fase di possesso dell’Etiopia,  in Italia la cucina del Corno d’Africa non è nota.

La base della cucina etiope è la injera, cioè una focaccia o una crepe molle che serve da piatto e da cibo allo stesso tempo. Tendenzialmente sopra la injera viene servita la pietanza principale che consiste in verdure e spezzatino di carne e verdure. Al ristorante altre alla injera che serve da piatto vengono forniti rotoli supplementari che serviti a parte e, strappati a brandelli, servono per portare il cibo alla bocca. Come avrete capito, le posate non fanno parte del servizio e si mangia con le mani servendosi della injera, per noi occidentali il salto a ritroso a mangiare con mani è abbastanza forte, in altri paesi è considerato normale; nei paesi arabi esiste la buona abitudine di mangiare con tre dita della mano destra: perché “con un dito mangia il diavolo, con due il profeta e con cinque l’ingordo”.

La carne offerta non sarà mai di maiale, in quanto le tradizioni etiopi, fortemente ebraicizzante considerano il maiale impuro; allo stesso modo la carne dovrebbe essere macellata col metodo kashèr. La particolarità più evidente al palato non è tuttavia la macellazione, quanto la speziatura della carne: il sapore è dato dal misto di spezie usato per la cottura: fieno greco, cardamono, coriandolo… La misutra più usata è il berberè, cioè una miscela di spezie la cui composizione è tradizionalmente: peperoncino, zenzero, chiodo di garofano, coriandolo, pimento, ruta comune, ajowan. Il sapore del berberè assomiglia ai condimenti della cucina indiana a base di curry. Avvertenza: l’utilizzo delle spezie può rendere i piatti estremamente piccanti.

La cucina etiope è una cucina “povera” attenta alle prescrizioni religiose, quindi offre anche molte opportunità di saporiti (o piccanti) piatti vegetariani.

Anche la birra servita era etiope, la “San Giorgio” (in amarico Bete Giyorgis), che non sfigura nonostante la provenienza esotica.


I soci e gli amici della RT12 Rimini si sono ritrovati al Ristorante Etiope Addis, presso l’Hotel Rigobello a Riccione e hanno condiviso in amicizia e tolleranza i sapori esotici dell’Abissinia. 

No tutti hanno rischiato di mangiare con le mani,ma anche usando forchetta e coltello la cena etiope è stata una serata piacevole per stringere nuovi legami di amicizia.

V.i.T. 
Luca Bianchi Presidente RT12 Rimini 





martedì 6 febbraio 2018

RT11: INAUGURAZIONE STAMMTISCH



Mercoledì 17 Gennaio 2018, ci siamo trovati per la nostra IX serata di Tavola, presso il Fellini Scalino Cinque, noto locale nel ravennate.
In tale occasione la nostra tavola ha inaugurato il proprio Stammtisch, facendo propria la tradizione europea del ritrovo abituale.

Ma che cos’è lo Stammtisch? E’ una riunione informale di un gruppo, che si tiene regolarmente, comodamente su un tavolo di grandi dimensioni, attorno al quale il gruppo si riunisce.
In passato, soprattutto nelle zone rurali e nei villaggi più piccoli, l'appartenenza allo Stammtisch, era spesso legata ad un certo status sociale.
Nella seconda metà del XIX secolo, uno Stammtisch era composto in genere da dignitari locali come il sindaco, il dottore, il farmacista, l'insegnante, il guardaboschi o gli agricoltori facoltosi.
Invitare uno sconosciuto a prendere posto allo Stammtisch era un segno di straordinario apprezzamento.
E’ solito trovare questa cultura nell'area iberica (Spagna, Portogallo, America Latina e Brasile) sotto forma di Tertulias. In Gran Bretagna e in Irlanda molti pub hanno svolto questa funzione offrendo camere separate (nel caso in cui non ci fosse un portiere).
Negli Stati Uniti fu trasmessa una serie televisiva intitolata Cheers, sit-com ambientata nell'omonimo bar di Boston, che parla dei suoi abituali frequentatori e della vita dei suoi inservienti.
Pertanto uno Stammtisch non è una riunione strutturata, ma piuttosto un incontro amichevole.
Tradizione vuole che il tavolo della riunione sia contrassegnato da un segno un pò  elaborato che lo riserva ai clienti abituali. Come ben si nota dalla foto copertina di questo articolo, è stato realizzato un tavolo ad hoc, sia per l’inaugurazione che per le nostre future serate, con il logo della Round Table 11 di Ravenna al centro.
L’inaugurazione di questo nuovo percorso, ha richiamato altri tablers dalle tavole vicine, incuriositi dalla novità, i quali hanno contribuito con la loro gioiosa presenza alla riuscita della serata.
L’intenzione sarà quella di trovarsi ufficialmente il primo mercoledì di ogni mese. 
L’auspicio sarà però quello di cercare di trovarsi tutti i mercoledì del mese, per favorire l’incontro promuovendo l’amicizia e le intese personali e perché no, dare sempre più visibilità alle attività della Round Table, per incentivare i giovani ad unirsi al nostro club.
 VIT

Fabio Amadei

Corrispondente RT11 Ravenna 2017/2018