Le tradizioni sono fatte per
essere rispettate altrimenti si rischia di perdere di vista la nostra identità
e dimenticarci chi siamo. Non dobbiamo scordarci però che le tradizioni, se
vogliono durare, devono stare al passo con i tempi e, se possibile, adeguarsi
di anno in anno pur mantenendo invariata l’essenza stessa della tradizione. Non
è forse così che va interpretata la parte centrale del nostro motto “Adapt”,
cioè adattare qualcosa alle nostre esigenze, perciò renderlo mutabile nel
tempo? Tutto quello che serve quindi per arrivare a quell’”Improve” va fatto
anche se si incontrano delle difficoltà o si ha paura di sbagliare. E allora
come adattare una tradizione che si avvicina a compiere i suoi primi trent’anni
di età, il Gran Ballo della Round Table 41 Siena? Adottando una variazione sul
tema demolendo le previsioni di chi si aspettava la solita festa, il solito
ballo, con un format completamente rivisitato. Tutti i soci e gli ex soci della
Tavola senese hanno cominciato a sentirne parlare già subito dopo che Marco
Franchi era stato eletto Presidente e mese dopo mese l’hanno visto accadere
davanti ai loro occhi: il Gran Ballo stava diventando “in Wonderland”.
“Alice nel Paese delle Meraviglie”
è un romanzo che Lewis Carroll ha consegnato alla storia nell’800; il classico
Disney e la più recente trasposizione cinematografica di Tim Burton hanno ancor
di più collaborato a farlo entrare nella cultura di massa dando forma a
personaggi iconici come il Cappellaio Matto, la Regina di Cuori, lo Stregatto e
il Bianconiglio. Per la Round Table 41 Siena ci ha pensato l’agenzia di eventi
The Ring di Firenze a portarli in carne ed ossa (chi c’è stato e chi scrive può
confermare che era una bel vedere - N.d.A.) dando a tutti Tablers e i non
Tablers che lo scorso 25 novembre sono venuti a Siena nella splendida villa
delle Volte di Vico Bello la possibilità di ballare tutta la notte in loro
compagnia e trascorrere una serata decisamente fuori dall’ordinario, come il
tema della festa suggeriva. Si sono contate quasi 200 presenze tra ospiti,
amici di vecchia data della Round Table Italia, Tablers da tutte le Zone e
tanti dal Comitato Nazionale: tutti accorsi a Siena con tanta voglia di
rivedere vecchi amici nel pieno spirito della Round Table.
La serata è iniziata alle 19:30
con un aperitivo di benvenuto e una squisita cena organizzata dal Ristorante Da
Michele di Siena con una ottima selezione di vini di Fonterutoli - Marchesi
Mazzei. Già a fine cena gli ospiti hanno iniziato a vedere aggirarsi nella sala
“le carte”, gli alfieri (in versione femminile) della Regina di Cuori, e già pregustavano,
oltre che il dolce, la serata che sarebbe stata di lì a poco. E poi ecco che ha
fatto la sua entrata il Bianconiglio sui trampoli e finalmente Alice che ha invitato
tutti gli ospiti a seguirla nella sala da ballo. Dopo le presentazioni e i
ringraziamenti di rito del Presidente della RT41Siena Marco Franchi, del
Presidente Nazionale Massimo Salvai e del Vice Presidente Nazionale Filippo
Zomer è iniziato il ballo. Tra una bevuta, una chiacchierata con gli amici di
RadioSienaTV, una degustazione di spumanti con il Cappellaio Matto e la famosa
partita a cricket con i fenicotteri della Regina di Cuori si è fatta mezzanotte
ed era tempo per uno spuntino con il ricco buffet. Il resto è storia. Il Gran
Ballo è andato avanti ben oltre le 4 del mattino con la “Deliranza” del DJ set
di Mattia Mattei che ha definitivamente fatto esplodere la festa.
Raramente capita di partecipare a
serate in cui i dress code è rigorosamente formale e allo stesso tempo di
ritrovarsi a dividere la sala da ballo con Pinco e Panco che ballano la break
dance o lo Stregatto che da buon felino si aggira sinuoso tra gli ospiti.
Succede solo in Round Table, dove l’ineccepibile bon ton di un gentleman si
sposa perfettamente con la goliardia scanzonata tipica dell’amicizia sincera.
Tommaso de Sando
Corrispondente Round Table 41 Siena 2017/2018