Redazione Artù News

Contattaci : editore@roundtable.it

Supplemento alla Testata " Artù " periodico registrato presso il Tribunale di Bologna n.6390 del 12/01/1995

giovedì 30 novembre 2017

RT41: GRAN BALLO IN WONDERLAND

Le tradizioni sono fatte per essere rispettate altrimenti si rischia di perdere di vista la nostra identità e dimenticarci chi siamo. Non dobbiamo scordarci però che le tradizioni, se vogliono durare, devono stare al passo con i tempi e, se possibile, adeguarsi di anno in anno pur mantenendo invariata l’essenza stessa della tradizione. Non è forse così che va interpretata la parte centrale del nostro motto “Adapt”, cioè adattare qualcosa alle nostre esigenze, perciò renderlo mutabile nel tempo? Tutto quello che serve quindi per arrivare a quell’”Improve” va fatto anche se si incontrano delle difficoltà o si ha paura di sbagliare. E allora come adattare una tradizione che si avvicina a compiere i suoi primi trent’anni di età, il Gran Ballo della Round Table 41 Siena? Adottando una variazione sul tema demolendo le previsioni di chi si aspettava la solita festa, il solito ballo, con un format completamente rivisitato. Tutti i soci e gli ex soci della Tavola senese hanno cominciato a sentirne parlare già subito dopo che Marco Franchi era stato eletto Presidente e mese dopo mese l’hanno visto accadere davanti ai loro occhi: il Gran Ballo stava diventando “in Wonderland”.

“Alice nel Paese delle Meraviglie” è un romanzo che Lewis Carroll ha consegnato alla storia nell’800; il classico Disney e la più recente trasposizione cinematografica di Tim Burton hanno ancor di più collaborato a farlo entrare nella cultura di massa dando forma a personaggi iconici come il Cappellaio Matto, la Regina di Cuori, lo Stregatto e il Bianconiglio. Per la Round Table 41 Siena ci ha pensato l’agenzia di eventi The Ring di Firenze a portarli in carne ed ossa (chi c’è stato e chi scrive può confermare che era una bel vedere - N.d.A.) dando a tutti Tablers e i non Tablers che lo scorso 25 novembre sono venuti a Siena nella splendida villa delle Volte di Vico Bello la possibilità di ballare tutta la notte in loro compagnia e trascorrere una serata decisamente fuori dall’ordinario, come il tema della festa suggeriva. Si sono contate quasi 200 presenze tra ospiti, amici di vecchia data della Round Table Italia, Tablers da tutte le Zone e tanti dal Comitato Nazionale: tutti accorsi a Siena con tanta voglia di rivedere vecchi amici nel pieno spirito della Round Table.

La serata è iniziata alle 19:30 con un aperitivo di benvenuto e una squisita cena organizzata dal Ristorante Da Michele di Siena con una ottima selezione di vini di Fonterutoli - Marchesi Mazzei. Già a fine cena gli ospiti hanno iniziato a vedere aggirarsi nella sala “le carte”, gli alfieri (in versione femminile) della Regina di Cuori, e già pregustavano, oltre che il dolce, la serata che sarebbe stata di lì a poco. E poi ecco che ha fatto la sua entrata il Bianconiglio sui trampoli e finalmente Alice che ha invitato tutti gli ospiti a seguirla nella sala da ballo. Dopo le presentazioni e i ringraziamenti di rito del Presidente della RT41Siena Marco Franchi, del Presidente Nazionale Massimo Salvai e del Vice Presidente Nazionale Filippo Zomer è iniziato il ballo. Tra una bevuta, una chiacchierata con gli amici di RadioSienaTV, una degustazione di spumanti con il Cappellaio Matto e la famosa partita a cricket con i fenicotteri della Regina di Cuori si è fatta mezzanotte ed era tempo per uno spuntino con il ricco buffet. Il resto è storia. Il Gran Ballo è andato avanti ben oltre le 4 del mattino con la “Deliranza” del DJ set di Mattia Mattei che ha definitivamente fatto esplodere la festa.

Raramente capita di partecipare a serate in cui i dress code è rigorosamente formale e allo stesso tempo di ritrovarsi a dividere la sala da ballo con Pinco e Panco che ballano la break dance o lo Stregatto che da buon felino si aggira sinuoso tra gli ospiti. Succede solo in Round Table, dove l’ineccepibile bon ton di un gentleman si sposa perfettamente con la goliardia scanzonata tipica dell’amicizia sincera.

Tommaso de Sando


Corrispondente  Round Table 41 Siena 2017/2018





mercoledì 29 novembre 2017

RT27 : ASCOLI si riparte alla Grande

Dopo una mini fase di “stand by” la tavola di Ascoli, anche grazie al supporto fondamentale degli amici della III Zona e della RTI, è ripartita con nuovi soci e nuove iniziative per rinsaldare lo spirito di un sodalizio ormai “vecchio” di quasi 40 anni.

Era il 1980, infatti, quando fu fondata la Rt27 e il traguardo del quarantennale ormai comincia a vedersi all’orizzonte. Anche per questo quando ci si è trovati di fronte ad un bivio, per certi versi drammatico, lo zoccolo duro dei soci attivi ha deciso di imboccare convintamente la strada della “ripartenza”.

Magari è stata scelta strada più irta e in salita, rispetto ad una “comoda” decisione di chiudere “baracca e burattini” lasciando in un cassetto 37 anni di storia, un glorioso collare, tanti eventi fatti di spessore nazionale e gli amici tabler sparsi in tutta Italia.

E così dopo aver serrato le fila, l’anno sociale è ripartito con l’innesto del nuovo socio, il medico Giorgio Re che ha dimostrato subito un innato spirito da tablers.

E’ seguita poi la cena in onore di San Martino (11 novembre) tradizione particolarmente sentita nell’ascolano con la presenza di quasi 30 persone tra soci, ex soci e familiari. Immancabile anche la cena di Natale.


I soci sono anche in prima linea nel supporto al nazionale per la realizzazione del centro di aggregazione ad Arquata del Tronto che sarà costruito dall'associazione nazionale alpini. 

Anche in questo caso, dopo l’Aquila 2009, il grande cuore della Rt e degli altri club coinvolti ha dato una grande dimostrazione di vicinanza alle comunità distrutte dal drammatico terremoto iniziato il 24 agosto 2016.

V.i.T
Renato Pierantozzi 
Presidente RT27 Ascoli Piceno i.f.   2017/2018 







IRO: Incontra Vecchi Amici per la Prima Volta

Dopo qualche mese che ho intrapreso questa strada da IRO è sicuramente ora di iniziare a tirare qualche somma e fare un piccolo bilancio.
Mi sono concentrato sul visitare i paesi aderenti alla nostra regione il SEM, come  Cipro, Malta, Svizzera e San Marino oltre a Germania e Estonia.
In ogni paese dove sono stato mi sono sempre sentito a casa e tutti mi hanno sempre accolto calorosamente ed a braccia aperte (magari anche con qualche birra!!!!!).
Tralasciando gli scherzi sono veramente felice di far parte di questa meravigliosa associazione che mai come prima il motto “incontra vecchi amici per la prima volta” è stato così azzeccato.
Ogni domenica che sono rientrato da un viaggio ero sicuramente stanchissimo ma al medesimo tempo sono sempre stato soddisfatto ed entusiasta del viaggio appena compiuto, perché in ogni occasione avevo conosciuto persone splendide con cui il tempo trascorso è stato tutte le volte indimenticabile.

Come mi ostino a dire, fermarsi a vivere questa avventura della Round Table al solo livello della propria città vuol dire non sfruttare le potenzialità che questa meravigliosa associazione ci offre.

V.i.T.

Raffaele Giordani
I.R.O. Round Table Italia 2017-2019 






martedì 28 novembre 2017

RT28 : NUOVO SOCIO A FERRARA

Il 28 Novembre, nell’accogliente atmosfera della Trattoria “La Romantica” di Ferrara, in Via Ripagrande 36, ha avuto luogo la seconda serata con relatore della RT 28.

Ospite d’onore è stato Davide Bertasi, avvocato ferrarese che si occupa di diritto penale, di diritto di famiglia e status delle persone; da sempre appassionato di cronaca giudiziaria e di saggistica a tema, nonché di televisione d'inchiesta, ha iniziato una collaborazione con il quotidiano “La Nuova Ferrara” la scorsa estate, dando vita al progetto che ha portato alla realizzazione ed all'uscita di otto racconti su altrettanti casi di omicidi ferraresi del Novecento: casi sia risolti, che ancora senza colpevoli.
L’avvocato Bertasi ha intrattenuto tutti i commensali con il più misterioso dei tutt’ora irrisolti delitti ferraresi, destando la curiosità di tutti i presenti, rapiti anche dall’ars oratoria dei relatore.

La serata è stata impreziosita dall’ingresso di un nuovo socio, il secondo dall’inizio dell’anno sociale: si tratta di Luca Migliorini, laureto in Economia e Commercio presso l’Università degli Studi di Ferrara, ha conseguito un Master in Amministrazione, Finanza e Controllo presso Bologna Business School ed è attualmente occupato presso un’azienda multinazionale che fornisce servizi di Assurance & Advisory.

Presenti alla serata numerosi amici e personaggi di rilievo per il mondo associativo locale e nazionale: Alberto Vistoli, Past President Lions Argenta, Beatrice Zanarini, Socio Lions Ferrara Diamanti, Francesca Villani, Vice Presidente LC13 Bologna, Simone Grandi, Past President RT Italia, Matteo Amante, Presidente RT7 Bologna, Giovanni Scutellari, Past President RT28, Giacomo Forlani, Past President RT28, Cesare Travasoni, Membro d'onore a vita RT28 e Massimo De Angelis, ex Tabler, avvocato e criminologo.

Luca Massari

Presidente RT28 Ferrara  i.f.  2017/2018 




lunedì 27 novembre 2017

RSO: RSO,questo sconosciuto.

RSO,questo sconosciuto. 
Partiamo dal decifrare queste tre lettere: Responsabile Sviluppo Organizzativo. 
Va meglio?mica tanto! Allora lo chiarisco ancora di più:sviluppare i rapporti tra Noi e gli altri Club Service giovanili in giro per l’Italia(LEO,ROTARACT ad esempio),supportare i Presidenti ed i Vice nell'applicazione del Vademecum sulle serate di Tavola (perché in certi momenti del nostro essere Soci la forma conta come la sostanza), lavorare a stretto contatto con il Vice Presidente Nazionale per la possibile creazione di alcune Tavole in Sicilia e la stesura di documenti utili a incentivare lo spostamento dei soci più giovani. 

Quando il Presidente mi ha chiesto di fare parte del Comitato Nazionale ho accettato con grande entusiasmo,sia perché è un ruolo praticamente nuovo, tutto da inventare, sia per vivere l’ultimo anno da Socio contribuendo, in parte, a ridare alla Round Table il tanto che mi ha dato.

Chi era a Trieste ed a Imola ha già sentito ciò che ho appena scritto e approfitto dello spazio su Artù  News per chiedere a TUTTI i Soci ed Ex di segnalarmi via e mail o telefono i riferimenti dei Responsabili degli altri Club giovanili in modo da creare sinergie con loro.
In diverse Tavole italiane ciò avviene da tempo, in altre no. È qui che dobbiamo migliorare, per far vedere ai nostri amici chi siamo, cosa siamo capaci di fare e che siamo molto più di un Club Service. 
Mi sono già sentito con alcuni Presidenti e li ringrazio per la passione che hanno messo nel segnalarmi contatti di Soci Rotaract e Leo.
Andiamo avanti e non fermiamoci qui. Il mio obiettivo è passare il Collare a Verona dando già una buona base a chi lo indosserà dopo di me. Come un buon agricoltore, oltre a sperare nella clemenza del tempo per far fruttare il seme, è importante la costanza della mano nella semina.
Sono molto fiducioso, soprattutto per i riscontri che sto avendo da alcuni Responsabili Distrettuali Rotaract e Leo. So che è un percorso lungo ma la determinazione paga,sempre.

Sono a vostra disposizione, bastano un messaggio o una e mail  e se avete dubbi sui saluti sono a vostra completa disposizione.

Vit,

Cristiano Contri 
RSO 2017-2018  Round Table Italia 



RT19: Viva la Libertà


“In rebus quibuscumque difficilioribus non expectandum,

ut qui simul, et serat, et metat,
sed praeparatione opus est, ut per gradus maturescant”
BACON, Serm. fidel, n. XLV


In questa prima parte dell’annata abbiamo avuto degli ottimi risultati nel territorio ed organizzato eventi molto partecipati. In primavera con l’ingresso del nuovo socio Leonardo Dianda abbiamo iniziato alla grande la nuova cavalcata verso l’ingresso la città dall’arborato cerchio, che ha risposto molto positivamente nei momenti di conoscenza della realtà della Round Table.

Questo è stato reso possibile anche dall'impegno di molti soci originari della città di Lucca e dalle forti radici nel territorio.

La stella polare sono i valori fondanti della nostra associazione ed allo stesso tempo sono la nostra forza di Tabler: Amicizia e Tolleranza che dobbiamo sempre mantenere vivi, sia nel club che nelle azioni della vita quotidiana.

Senza dimenticare il nostro motto Adopt, Adapt and Improve i nostri Tablers stanno crescendo e maturando, forti dell’entusiasmo che solo la Round Table riesce a trasmettere.

Altri due eventi che hanno riscosso successo sono stati il passaggio di consegne nel Golfo di Castiglioncello e l’apertura dell’annata in città.

Un ringraziamento a tutti i soci che si sono impegnati ed hanno dedicato tempo ed energie al Club, dalla splendida location sul mare versiliese alla costa etrusca.

Ad Maiora, viva la Round Table e viva la Libertà!


Francesco Ungaretti
Presidente RT 19 Livorno  2017-2018 





RT37: RTY (Round Table Young) Un'opportunità di crescita

Evolviamoci! Ne abbiamo bisogno! Il nostro fantastico Club ha bisogno di nuove risorse, di una forza giovane! Quindi in una notte insonne, surfando su internet alla ricerca di un’ispirazione mi sono imbattuto nei gruppi giovanili dei club service più conosciuti, vedi LEO Club ALFA.

La domanda che mi sono posto è stata spontanea: “perché noi no?” Si vero la RT è un Club giovane 18-40 ma guardandomi attorno di diciottenni o ventenni in tavola che garantiscono anni di vita ai nostri club non ne ho visti, da qui l’idea: creiamo un club Young, allunghiamo una mano ai giovanissimi così per noi nascerebbe  un vivaio sempre costante di ragazzi che andrebbero ad alimentare la RT , che si svilupperebbe nelle scuole superiori e nelle università ed in più, creiamo il braccio armato della RT che, sicuramente, con un entusiasmo diverso andrebbe a sviluppare service operativi, potendo anche contare sulla fantasia giovane che solo i ragazzi riescono ad avere. Si andrebbe a creare un bacino di utenza enorme: ragazzi che pensano, agiscono e si aggregano in mentalità RT.

Altro aspetto, secondo me molto delicato, è la fascia di età che andiamo a toccare: ragazzi che non avendo scopi e ambizioni ben definite o impegni costanti, si rifugiano nei Social vivendo la loro vita, spesso, dietro al monitor di un pc o di uno schermo di un tablet o di un cellulare,  che poi scopriamo diventare diseducativo, rimanendo scossi, ad esempio,  per le varie Blue Whale che minacciano l’integrità dei ragazzi e la loro stessa sicurezza.

Non salveremo la generazione di sicuro, ma secondo me bisogna dar loro uno strumento che li possa aiutare ad avere uno scopo per crescere come ragazzi fino a diventare Uomini come quelli che oggi compongono la RT.

Ovviamente c’è un altro aspetto che mi ha spinto in questa folle idea, il fatto di creare un’identità RT che ad oggi, per quello che sento dire nelle varie città, sta scomparendo fungendo sempre più da corridoio che unisce i giovani e vecchi di altri Club service. Ora credo sia il momento di cambiare rotta cresciamo Young Tabler che poi diventeranno Tabler e poi entreranno definitivamente nel nostro Club41. 

Noi la struttura l’abbiamo e la mentalità giusta anche quindi credo che è sia arrivato il momento di distinguerci  con un nostro spirito e un nostro Club giovanile.

Di questo ne potrebbe giovare anche Lady Circle che, con questa iniziativa, beneficeranno del bacino di utenza partendo dal presupposto che la mia idea di Young contempla anche la partecipazione del gentil sesso per poter integrare Ladies laddove mancano e accresceranno dove già sono presenti.

Prendiamoci il posto che ci spetta nel palinsesto dei Club service perché noi siamo Round Table.

ADOPT ADAPT IMPROVE

V.I.T
Ivano Oprandi


Presidente RT37 Brescia



English Version 



Let's go further! We need it! Our fantastic Club needs new resources, a young force! So in a sleepless night, surfing on theweb and looking for an inspiration I came across the youth groups of the most popular club service, as LEO Club ALFA.

The question I was asking me was spontaneous: "why not us?" The answer is Yes, the RT is a young club between 18-40 years, but looking around me I could not see anyone that could take ahead the future of the group; so the new idea came from that: creating a Young club, tending a hand to the youngest in order to feed the RT of the next years, which would develop in high schools and universities, so that we can establish the arm of the RT that with a different enthusiasm would develop new services, being able to count on the young imagination that only guys may have. It would create a huge catchment area: kids who think, act and aggregate in RT mentality.

Another delicate aspect is the age group that we are going to touch: boys who do not have well-defined goals and ambitions or constant commitments, take refuge in the common Social networks, especially behind the screen of a laptop or mobile, which we later discover become non-educational or also ground of the well-known Blue Whales that threaten the integrity of the boys and their own security.

We will not save the generation for sure, but I think we need to give them a tool that can help them to have a purpose to grow up as men likely those that today take part to the RT.

Obviously there is another aspect that has pushed me into this crazy idea, the fact of creating an identity RT that today, for what I hear in the different cities I visited, is disappearing by increasingly acting as a corridor that bounds young and old of other Clubs. Now I think it's time to change the route, let's grow Young Tabler who then become Tabler and then will definitely enter our 41Club.

We have the structure and the right mindset so I think it's time to stand out with our spirit and our Youth Club.


Lady Circle Club will also take advantage, seen that my idea of
​​Young Club also contemplates the participation of the fair sex to integrate Ladies where they lack and increase where they are already present. 

Let's take our place in the Club service schedule because we are Round Table. 

ADOPT ADAPT IMPROVE

Y.I.T

Ivano Oprandi

President of Round Table 37 Brescia 


venerdì 24 novembre 2017

RT11: Serata con il Dott. Costa


Venerdì 24 Novembre 2017 presso il Ristorante la Campaza, si è trascorsa una piacevole serata della Round Table 11 di Ravenna in interclub con gli amici del Club 41 Ravenna, ospite d'onore Claudio Marcello Costa, noto al grande pubblico come “dottor Costa”.

Da oltre trent'anni è la figura medica di riferimento dei piloti motociclisti, molto conosciuto ed apprezzato anche dagli appassionati di questo sport.

La passione per le azioni di salvataggio dei piloti motociclistici, da parte del futuro "dottor Costa", ebbe inizio proprio sul Circuito di Imola, il 22 aprile 1957, soccorrendo Geoff Duke alla curva delle "acque minerali" dopo una rovinosa caduta con la sua Gilera, mentre gareggiava nella classe 500 della Coppa d'Oro Shell.

In occasione della "200 miglia di Imola", Claudio Costa ed alcuni colleghi amici suoi appassionati di motociclismo, si offrirono di fornire assistenza sanitaria ai piloti in caso di caduta.

Per i primi anni il servizio venne espletato raggiungendo in automobile i vari circuiti con borsa medica al seguito, ma nel 1976 il dottor Costa ipotizzò di poter disporre d'un automezzo appositamente attrezzato per interventi di primo soccorso anche complessi, adatti per fronteggiare le crisi post-traumatiche iniziali e consentire un più sicuro trasporto in ospedale. Questa idea venne sottoposta all'amico del padre Gino Amisano che la finanziò interamente, dando vita all'ormai celeberrima "clinica mobile".

Nel corso della serata era presente anche Virginio Ferrari, pilota motociclistico italiano.

E’ stato anche visionato un videomessaggio da parte di Alex Zanardi, grande amico di Costa, simbolo delle persone che di fronte alle difficoltà sanno reagire e rinascono a nuova vita, capaci di imprese apparentemente impossibili che sono frutto dell’eroismo di cui ognuno di noi è capace quando tutto crolla.

La serata si è piacevolmente conclusa con interessanti interventi da parte del pubblico, ai quale il Dott. Costa si è reso disponibile a rispondere, con qualche tratto di malinconia e di nostalgia per gli anni trascorsi.

Fabio Amadei

Corrispondente RT11 2017/2018 





giovedì 23 novembre 2017

RT12: Il vino e stare in Tavola


A fine novembre, insieme alla Round Tabe 49 di Riccione abbiamo incontrato la sommelier Laura Cecchini per imparare a degustare il vino.

Fin dall'antichità il banchetto accompagnato da bevande alcoliche è uno dei momenti tradizionali in cui ci si incontra tra amici per discutere: in fondo cosa è la Round Table se non un club di amici che opera per il service? Magari discutere di argomenti seri, programmare il service o semplicemente incontrarsi per piacere viene miglio di fronte a un calice di vino o un boccale di birra…

Conoscere meglio il vino può essere un modo interessante per rendere più piacevoli i nostri brindisi. Ecco una splendida occasione per la serata. Possiamo recuperare una famosa citazione di Goethe: “La vita è troppo breve per bere vini mediocri”.

Ci ha accolto il ristorante Il Casale di Riccione, abituale sede di tappa della Round Table, con un ottimo menu di terra. I vini in assaggio era un Verdicchio marchigiano (zona di Matelica) un Cerasuolo della Vittoria (siciliano) e un passito spagnolo.

Al posto di una canonica lezione frontale la serata è stata molto gradevole perchè si è sviluppato un dialogo fra la relatrice ed itale che ha spaziato su tantissimi aspetti della cultura del vino e del bere il vino. Alla fine le bottiglie sono state versate, il vino è stato gustato ed il tempo è trascorso fin troppo velocemente come sempre quando si sta a tavola fra amici e si parla di argomenti piacevoli.

In fondo ogni serata della Round Table è sempre una serata fra amici, magari vecchi amici che si incontrano per la prima volta. 

Bevendo gli uomini migliorano:
fanno buoni affari,
vincono le cause,
son felici
e sostengono gli amici.
(Aristofane)



V.i.T
Luca Bianchi 
Presidente RT 12 Rimini 


martedì 21 novembre 2017

TN: Ultimo Anno da Tabler



Effettivamente non ci avevo ancora pensato, ma pare che il calendario (e l’età ...) me lo dica inequivocabilmente: è il mio ultimo anno di Tavola e di Round Table.

Non ho nessuna voglia di iniziare a tirare le somme di questo anno (non siamo neanche a metà!) né tanto meno di guardare avanti o indietro nel tempo, sono cose che lascerò –forse – alla mia relazione morale.

Ho voglia solamente di condividere con tutti gli amici Tabler il senso unico che provo nel pensare al momento che vivo, al viaggio che sto ancora facendo in Round Table ed alla voglia di godermelo, non importa se per poco o molto tempo ancora.

Facendo mie le parole di un grande Past Presidente Nazionale, “la Round Table è un treno che passa una volta sola nella vita” (cit. Loris Camprini) e penso che conti solo in parte la quantità di tempo che separa ogni Tabler dalla sua entrata in Tavola alla sua uscita per limite di età.

Come si dice, non conta la meta ma il viaggio che ci permette di raggiungerla. E se è vero che i 40 anni sono una meta (nel bene o nel male importante, a seconda di come li si vuole vivere), è come abbiamo vissuto il viaggio nella Round Table che può fare la differenza.

Quindi auguro ad ogni Tabler di trovare la giusta consapevolezza per vivere al meglio questo splendido viaggio. Io non mancherò di farlo!

Vostro in Tavola
Samuele Turci
Tesoriere Nazionale “prossimo ai 40 anni” per la Round Table Italia nell’anno 2017/2018


domenica 12 novembre 2017

RT4: LA ROUND TABLE 4 PIACENZA PARTECIPA ALLA “FUNGATA” ORGANIZZATA DALLA RT 53 CARRARA - VAL DI MAGRA.


Domenica 12 novembre u.s., una nutrita schiera di tablers piacentini si è recata a Pontremoli (MS), per incontrare gli amici della RT 53 Carrara - Val di Magra e partecipare alla loro tradizionale fungata.

La giornata ha avuto inizio con un interessante momento culturale, consistente nella visita del centro storico di Pontremoli ed in particolare del Castello del Piagnaro, ove ha sede, con un suggestivo allestimento, recentemente rinnovato, il Museo delle Statue Stele, misteriose sculture realizzate, a partire dal III millennio A.C., dalle antiche popolazioni della Lunigiana, della quale, successivamente alla loro scoperta -risalente alla fine degli anni ’60 del secolo scorso- costituiscono un simbolo emblematico, ampiamente richiamato anche dalla RT 53 nel proprio logo.

Successivamente, ci siamo recati nella vicina località Guinadi, dove presso il ristorante “Da Renato” abbiamo consumato, in un clima di letizia e simpatica goliardia, un appetitoso pranzo a base di funghi, salumi locali e cinghiale, al termine del quale si è svolta una piccola lotteria benefica, a sostegno del service della RT 53, i cui premi sono consistiti in ottime bottiglie di vino provenienti dalla tenuta di famiglia del nostro tabler Filippo Marchesi, che le ha generosamente donate.

E’ stata una piacevole giornata, che oltre ad insoliti spunti culturali e naturalistici, prima ancora che culinari, ci ha permesso di allacciare più stretti rapporti con una Tavola confinante, contribuendo a rendere, almeno per un giorno, alquanto più basse le catene appenniniche che da essa ci separano, da sempre crocevia di incontri e di scambi, luogo di Fede e di Storia.

V.i.t
Enrico Chiodi

Presidente Rt 4 Piacenza 





mercoledì 8 novembre 2017

RT62: La Round Table 62 di Imola premia l’Innovazione



Mercoledì 8 novembre 2017 si è svolta ad Imola, presso la prestigiosa sala mostra della Cooperativa Ceramica d’Imola, la premiazione del concorso NIDI (Nuova IDea d’Impresa) bandito da Innovami.

Innovami è un centro per l’innovazione e incubatore d’impresa creato nel 2005 al Imola, che promuove la nascita di nuove realtà imprenditoriali (www.innovami.it). Ogni anno Innovami bandisce il concorso a premi NIDI, rivolto ad idee innovative d’impresa e startup.

Come ben sappiamo, la Round Table, rivolgendosi esclusivamente ai giovani sotto i 40 anni di età, non può ambire a ricercare i suoi membri tra coloro che hanno già toccato l'apice della loro carriera. Li cerca invece tra coloro che, per le loro intrinseche qualità, possono ragionevolmente credere in un brillante avvenire nel mondo del lavoro.

E’ per questo motivo che la Tavola di Imola ha deciso di supportare Innovami con un premio speciale di 1.000 Euro dedicato al “Miglior Progetto Realizzabile”.

Nello specifico, il riconoscimento è andato al giovane team bolognese di Cubbit, che ha sviluppato un data-center che funziona senza server proprietari, applicando il “modello Uber” al cloud per creare il primo servizio di storage perennemente gratuito e senza limiti di spazio.

La giornata è risultata particolarmente stimolante per noi, in quanto tutti i finalisti hanno presentato progetti molto interessanti, di alto profilo tecnologico ed innovativo.

Alla giornata hanno partecipato, in rappresentanza della Tavola, il Past President Nazionale della Round Table Italia, Simone Grandi, e l’imprenditore Paolo Tampieri, oltre al sottoscritto.

Erano presenti, tra gli altri, in rappresentanza delle istituzioni locali, l’Assessore alle attività produttive del Comune di Imola, Pierangelo Raffini, ed il Presidente della Delegazione Imolese di Confindustria Emilia, Marco Gasparri.

V.i.T. 
Massimo Landini
Past President RT62 Imola – A.S. 2017/2018



lunedì 6 novembre 2017

RT35: Round Table 35 Treviso a sostegno dell’Associazione Cielo Blu Onlus

“Il giornalismo oggi tra informazione e manipolazione” è il titolo dell’incontro pubblico che la Round Table 35 di Treviso ha organizzato lunedì 6 novembre all’Hotel “Al Foghér” di Treviso per contribuire all'acquisto di un pulmino per trasportare i bambini seguiti dall’Associazione Cielo Blu Onlus, una organizzazione di volontariato, nata nel 2007 a Roncade (TV), grazie alla esperienza di persone in famiglie con soggetti diversamente abili e con  situazioni di particolare disagio, che si sono rese disponibili gratuitamente a migliorarne la condizione e creare una società inclusiva migliore. Le attività che l’Associazione propone sono di carattere formativo, socio-culturale, socio-ricreativo, sportivo per incoraggiare la comprensione e la tolleranza delle "diverse abilità" nel tentativo di superare i pregiudizi, valorizzare la diversità promuovendo comportamenti sociali positivi e di creare opportunità di formazione, ascolto e condivisione.

Protagonista della serata è stato Luigi Bacialli, direttore delle testate giornalistiche del network televisivo Rete Veneta, che ha parlato dell’evoluzione del ruolo del giornalista dal dopoguerra ai giorni  nostri, dominati dal fenomeno delle fake news, presentando anche il suo ultimo libro "Lo scoopomane". Bacialli, nasce a Milano, ed è giornalista professionista dal 1976. Ha iniziato la sua carriera al quotidiano La Notte di Milano, passando in seguito a Il Giornale, dove è stato caporedattore centrale sotto la direzione di Indro Montanelli, ed è stato anche tra i fondatori de La Voce. Ha diretto inoltre L'Indipendente, Libertà di Piacenza e Il Giornale di Vicenza dal 1998 al 2001. Dal Marzo 2001 fino al Luglio 2006 è stato il direttore de Il Gazzettino. Editorialista del Quotidiano Nazionale scrive anche per Libero e per Italia Oggi.

Alla relazione e agli interventi del pubblico è seguita la cena con il relatore e i soci della Round Table. Presenti anche Costantino Gambardella, Presidente della Associazione Cielo Blu Onlus, Paolo Bornello, Presidente del Rotary di Treviso, Cristina Meli e Marina Grasso del Rotary di Treviso, Cristian Finotti del Rotary di Asolo e Pedemontana,  Marco Boscolo Meo del FAI, Martino Mercatali, Gestore Materiali Nazionale, Carlo Grotta, Membro onorario di Zona e della Tavola di Treviso, Michele Nadai, Presidente di 2A Zona, Marco Grotto, Segretario di 2A Zona, Paolo Nardini, Tesoriere di 2A Zona e Presidente della Tavola di Udine, Claudio Sabatino, Past President di 2A Zona, Alessandro Bottignolo, Presidente della Tavola di Asolo, Francesco Trevisan, Presidente della Tavola di Mestre, Wolfgang Stadler, Presidente della Tavola di Bolzano, Marino Paro, Membro onorario a vita della Tavola di Treviso, Maurizio Zanardo, Grande Amico della Tavola di Treviso, Alessandro Tesser, Membro onorario per l’anno di Tavola. I partecipanti si sono dimostrati tutti entusiasti di poter aiutare, con la loro presenza, delle persone bisognose.

V.i.T.
Giulio Marchesoni

Presidente RT 35 Treviso Anno Sociale 2017/2018